Cosa sono e come ordinare (e mangiare 😉 ) le tapas spagnole durante il tuo prossimo viaggio, una delle specialità gastronomiche più conosciute non solo in Spagna ma in tutto il mondo. Storia e origini, differenze con pinchos, raciòn, bocadillo e montadito, principali tapas fredde e calde da gustare in piccole porzioni all’aperitivo, a pranzo o a cena.
Le tapas sono un’autentica esperienza gastronomica della Spagna che negli ultimi anni si è diffusa in tutto il mondo, conquistando il cuore (e il palato) di molte persone con la loro semplicità e bontà. Ho viaggiato in diverse città spagnole e attualmente vivo a Madrid e ho provato diverse tapas durante tutti questi anni, alcune buonissime e altre un po’ meno, ma non puoi fare un viaggio in Spagna senza assaggiare questi stuzzichini tradizionali spagnoli.
In questo articolo voglio darti tutte le informazioni necessarie per conoscere meglio il mondo delle tapas, dalla loro affascinante storia alle diverse varietà di piatti che puoi trovare nei bar e ristoranti della Spagna.
Cosa sono le tapas?
Le tapas sono una tradizione culinaria spagnola che consiste nel servire piccole porzioni di cibo, servite solitamente come antipasto, aperitivo o spuntino e accompagnate da una bevanda alcolica o analcolica.
L’origine del nome tapa deriva dalla parola spagnola tapar che significa coprire o chiudere; in passato infatti, si pensa che le tapas fossero nate dall’usanza di coprire il bicchiere di vino con un pezzo di pane o una fetta di jamón per proteggerlo da mosche o polvere.
Con il tempo, questa pratica si è evoluta nell’arte di creare gustose prelibatezze da condividere con gli amici o con la famiglia durante una chiacchierata al bar, al ristorante o in taverne spagnole mentre si sorseggia una bevanda, creando così un’esperienza conviviale e socievole.
Le tapas possono essere servite calde o fredde, alcuni esempi di quelle più comuni che puoi trovare in Spagna sono le olive, jamón (prosciutto spagnolo), patatas bravas (patatine fritte coperte di una salsa leggermente piccante), croquetas (crocchette), calamari fritti, gambas al ajillo (gamberi all’aglio), tortilla española (frittata di uova e patate) e molto altro. La varietà è praticamente infinita, e ogni regione della Spagna ha le sue specialità.
Storia e origini delle tapas spagnole
Le origini delle tapas sono oggetto di molte teorie e leggende, come quella attribuita ai Re cattolici Isabella I di Castiglia e a Ferdinando II d’Aragona che avevano ordinato ai bar e alle taverne di servire una piccola porzione di cibo insieme al vino, per abbassare il tasso alcolico nel sangue e ridurre così gli incidenti delle carrozze.
L’altra teoria, sempre legata al Re Ferdinando II d’Aragona, prende come riferimento una fermata in una taverna del Re durante un viaggio a Cadice, in una giornata con forte vento che fece entrare un po’ di sabbia all’interno del suo calice di vino; il Re ordinò al locandiere di coprire il bicchiere con una fetta di formaggio, che pronunciò la frase “Aquí tiene su tapa, majestad”.
Una versione popolare delle origini delle tapas spagnole risale alla necessità dei contadini di poter mangiare qualcosa durante l’orario di lavoro, prima del pranzo, per poter fare una pausa e ricaricarsi dopo ore di lavoro sotto al sole.
Con il tempo però, la pratica di servire tapas si è diffusa in tutto il paese, e ogni regione spagnola ha contribuito a questa tradizione gastronomica con le proprie specialità e influenze culinarie. In Andalusia ad esempio, le tapas spesso includono pesce fritto e frutti di mare, mentre nella regione dei Paesi Baschi i pinchos sono una variazione delle tapas, con ingredienti come formaggi e carne serviti su fette di pane.
Negli ultimi decenni le tapas sono state reinventate e adattate da ristoranti e chef innovativi per soddisfare i gusti contemporanei, portando questa tradizione culinaria spagnola ad un livello più alto.
Qual è la differenza tra le tapas e i pinchos?
La differenza tra tapas e pinchos sta nel modo di servire queste specialità spagnole; le tapas infatti sono piccole porzioni di cibo servite solitamente su un piattino, mentre i pinchos vengono esposti sul bancone del bar e serviti su una fetta di pane, e normalmente il cibo viene fissato al pane con uno stuzzicadenti.
Esistono inoltre i montaditos, che sono piccoli panini imbottiti di dimensioni ridotte, e i bocadillos, che invece sono veri e propri panini imbottiti con salumi, formaggi e anche calamari, come nel caso del celebre bocadillo de calamares che si può gustare a Madrid.
Presta attenzione anche alla differenza tra tapa e raciòn quando vuoi ordinare qualcosa da mangiare in un ristorante spagnolo; mentre le tapas sono piccole porzioni, le raciòn sono porzioni di cibo più grandi, ideali per essere condivise tra più persone oppure anche come piatto principale per una sola persona. Quindi ricorda che se vuoi fare un pasto completo puoi ordinare una raciòn, ma se al contrario preferisci uno spuntino leggero o vuoi assaggiare diverse pietanze, vai per le tapas.
Cosa significa ir di tapas?
Ir di tapas oppure tapear sono due espressioni che sentirai spesso in Spagna, e significano fare un giro per i bar di tapas o i ristoranti dove è possibile ordinare differenti varietà di tapas spagnole.
È una pratica sociale molto amata dagli spagnoli, che amano condividere piccole porzioni di cibo in compagnia, ed è anche un’ottima occasione per esplorare la cultura culinaria spagnola e scoprire nuovi sapori.
In quali orari si mangiano le tapas?
Non c’è un orario fisso per ordinare le tapas, ma in linea di massima tieni presente che in Spagna gli orari dei pasti sono spesso più tardi rispetto all’Italia; il pranzo è solitamente compreso tre le 14 e le 15 e la cena tra le 21 e le 22.
Le tapas si possono ordinare in qualsiasi momento della giornata nei locali che fanno orario continuato, oppure a partire dalle 13:00 e fino alle 16:00 per il pranzo e tra le 20:00 e le 23:00 per la cena.
Come sono fatte le tapas spagnole e quanti tipi ne esistono?
Non esiste una regola o un numero preciso e qualsiasi piatto della cucina spagnola servito in piccole quantità può essere considerato una tapa. Come anticipato però esistono sia tapas fredde che calde, le più comuni che ti consiglio di provare e ordinare nei ristoranti spagnoli sono le seguenti:
Tapas fredde:
Aceitunas: Olive marinate, spesso condite con aglio, peperoncino o erbe aromatiche. Sono un antipasto classico in Spagna e spesso vengono servite gratuitamente sia al ristorante che al bar quando ordini una bibita.
Boquerones en vinagre: Alici marinate in aceto, spesso servite con aglio e prezzemolo.
Ensaladilla rusa: Una sorta di insalata russa spagnola, preparata con patate, tonno, uova sode, maionese e altre verdure. È un piatto freddo molto popolare.
Salmorejo: Una zuppa fredda a base di pomodori, briciole di pane, olio d’oliva, aglio e aceto, spesso servita con uova sode o pezzetti di jamón serrano e un goccio d’olio d’oliva, simile al gazpacho.
Queso y embutidos: Un semplice piatto di formaggio e affettati misti, come prosciutto, salame e chorizo.
Tapas calde:
Patatas bravas: Si tratta di patate tagliate a cubetti, fritte fino a diventare croccanti fuori e morbide dentro, e servite con una salsa leggermente piccante chiamata “salsa brava” e spesso accompagnate da salsa alioli, una specie di maionese all’aglio.
Croquetas: Piccole crocchette fritte preparate con besciamella e ripiene di una varietà di ingredienti, tra cui prosciutto, pollo, pesce o funghi.
Huevos rotos: Le uova rotte consistono in uova fritte servite su un letto di prosciutto e patate fritte, con il tuorlo dell’uovo che si mescola con gli altri ingredienti quando viene aperto.
Calamares a la romana: Anelli di calamari immersi in pastella e fritti fino a diventare dorati e croccanti, spesso serviti con fette di limone.
Gambas al ajillo: Gamberi saltati in padella con olio d’oliva, aglio e peperoncino.
Torreznos: Strisce di pancetta di maiale fritta fino a diventare croccante, tipico della regione di Castiglia e León.
Albóndigas: Polpette di carne di manzo o maiale, cucinate in una salsa a base di pomodoro, vino e spezie.
Pimientos de padrón: Peperoni verdi piccoli, fritti e poi spolverati con sale grosso. La particolarità è che alcuni di essi possono essere piccanti, mentre altri sono più dolci.
Tortilla española: Una sorta di frittata preparata con uova, patate e cipolle e servita in diversi modi.
Setas o champiñones al ajillo: Funghi saltati in padella con aglio e prezzemolo.
Pulpo a la gallega: Polpo cotto e tagliato a rondelle, servito con paprika dolce, sale grosso e un filo d’olio d’oliva.
Quali bevande ordinare per accompagnare le tapas?
Quando si tratta di scegliere le bevande da accompagnare alle tapas spagnole hai diverse opzioni a disposizione, e la scelta dipende dai tuoi gusti personali e dalle tue preferenze. Ecco alcune bevande che puoi ordinare con le tapas:
Vino: Il vino è una scelta classica per accompagnare le tapas e in Spagna ci sono numerose regioni vinicole che producono vini eccezionali; puoi optare per un vino rosso (Rioja) o un vino bianco fresco (Albariño).
Cerveza (birra): Anche la birra è un classico per gustare le tapas; puoi ordinare una caña che è simile ad una birra piccola dalle nostre parti (200 o 250 ml), una doble (circa 300 o 350 ml) e la jarra (400 o 500 ml) che corrisponde all’incirca ad una birra media.
Sangria: La sangria è una bevanda alcolica rinfrescante a base di vino rosso o bianco, frutta fresca, zucchero e limone, che si abbina bene con molte tapas, specialmente quelle a base di carne o frutti di mare.
Tinto de verano: Questa bevanda estiva è una versione più leggera della sangria che si prepara mescolando vino rosso con gassosa o soda, spesso servita con una fetta di limone.
Sidra: Se ti piace il sidro puoi accompagnare le tapas con questa bevanda prodotta attraverso la fermentazione alcolica delle mele o delle pere.
Vermut: Il vermut è una bevanda a base di vino aromatizzato con erbe e spezie, spesso servito con una fetta di arancia o un’oliva. È un aperitivo tradizionale in Spagna e si abbina bene con molte tapas.
Acqua minerale o acqua tonica: Se preferisci una bevanda analcolica, l’acqua minerale o l’acqua tonica sono sempre opzioni valide.
Spero che questa guida ti abbia aiutato a capire meglio il mondo delle tapas spagnole e prepararti al tuo prossimo viaggio in Spagna. Buon appetito!