Valencia, cosa vedere? Una lista dei 12 luoghi di interesse da non perdere assolutamente durante la tua visita a questa splendida città spagnola. Alcune particolarità e consigli su cosa fare a Valencia, Spagna avendo a disposizione solo pochi giorni.
Valencia è la terza città di Spagna e, con i suoi 786.424 abitanti, è il capoluogo della Comunità Autonoma Valenciana. Fino a poco tempo fa era uno dei centri più sottovalutati di tutto il Paese, ma nell’ultimo periodo la tendenza è cambiata. Sono infatti sempre di più i turisti che prendono d’assalto la città alla scoperta dei suoi tesori.
In questa piccola guida voglio parlarti di cosa vedere a Valencia durante una breve vacanza di 2, 3, 4 o 5 giorni: ti racconterò della movida del Carmen e di Ruzafa, dei principali luoghi di interesse culturale e artistico della città, dei suoi immensi parchi e dell’atmosfera che si respira nei diversi quartieri. Sei pronto a partire con me?
Cosa vedere a Valencia: i principali luoghi di interesse
Ci sono moltissime cose da fare e vedere a Valencia: musei, teatri, cattedrali e spazi verdi. È possibile visitare i siti principali nel giro di qualche giorno, ma per scoprire davvero l’anima della città occorre di certo fermarsi un po’ di più. Di seguito ti elenco le principali attrazioni che, secondo me, vale la pena visitare in 2, 3, 4 o 5 giorni, anche a seconda del tempo a tua disposizione.
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1. Mercat Central, il caratteristico mercato di Valencia
Un tripudio di profumi, colori e sapori. Non si può lasciare Valencia senza aver dato almeno una sbirciatina al Mercato Centrale della città. La splendida struttura in perfetto stile art nouveau vale da sola una visita: l’acciaio, le grandi vetrate e le rifiniture in ceramica si fondono per dare vita a un luogo d’altri tempi, incastonato in una città che sa trovare il giusto equilibrio tra modernità e tradizione.
Tra i 959 banchi del mercato troverai verdura di stagione, cestini di frutta pronti da consumare, dolci di ogni tipo e jamón serrano a volontà ma soprattutto lei, la vera star di questa città: la paella! Il piatto nasce proprio nella Comunità Valenciana e deve il suo nome alla padella in ferro (larga e poco profonda) utilizzata per cucinare piatti a base di riso o fideuá, tipici della gastronomia spagnola.
E allora prendi posto in uno dei numerosi chioschetti presenti tutt’intorno al Mercat Central, ordina un buon piatto di paella al costo di circa 4€ e preparati a vivere una delle esperienze più significative e senza dubbio una delle particolarità di Valencia 🙂
Orari del mercato: dal lunedì al sabato, 07.00 – 15.00
Come arrivare al mercato centrale di Valencia: Bus numero 7, 27, 73
Costo ingresso: gratis
2. Lonja de la Seda
Una volta uscito dal Mercato Central, è sufficiente attraversare la strada per trovarsi di fronte questo splendido edificio, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1996. Sede dell’antico mercato della seta di Valencia, è stato il principale centro di tutte le attività commerciali e culturali della città agli inizi del XVI secolo.
Un piccolo e rigoglioso giardino pieno di aranci accoglie i visitatori che entrano nell’edificio; da qui è possibile accedere alla Sala delle Colonne, un meraviglioso esempio di architettura gotica perfettamente conservata, in cui avvenivano le contrattazioni. Oggi l’edificio è sede dell’Accademia Culturale della città, ed è anche la location di esposizioni e mostre d’arte.
Orari: dal lunedì al sabato, 9.30 – 19.00 (orario continuato). Domenica e festivi, 9.30 – 15.00
Costo del biglietto: 2€ (domenica e festivi gratis)
Come arrivare: Bus numero 7, 27,73 o camminando dal mercato di Valencia
3. Valencia, cosa vedere: la Ciutat de les Arts i les Ciènces
La Città delle Scienze è l’opera magna dell’architetto e designer Calatrava ed è il simbolo indiscusso della città di Valencia (sito ufficiale). Questo complesso architettonico dall’aspetto futuristico occupa una superficie di 350.000 metri quadrati ed è diviso in 6 sezioni principali:
- Il Museo della Scienza
- L’Oceanografico
- L’Hemisfèric
- L’Agorà
- Il Palazzo delle Arti
- L’Umbracle
Se hai un solo giorno a disposizione durante il tuo viaggio e non sai cosa vedere a Valencia, questo deve essere il tuo punto di partenza. Visitare la Ciutat de les Arts i les Ciènces è come fare un viaggio attraverso la scienza, l’arte, la musica e l’architettura. Ogni sezione ha un’anima indipendente, che però si integra perfettamente con il resto del complesso.
Puoi passeggiare per i viali dell’Umbracle, un rigoglioso giardino composto da 50 tipi di specie floreali tipiche della regione di Valencia, e poi assistere alla proiezione di un documentario in formato Imax Dome all’interno dell’Hemisferic, un planetario a forma di tartaruga che emerge dalle acque. Avrai inoltre il privilegio di visitare il più grande Museo della Scienza di tutta Spagna (che da lontano ricorda lo scheletro di un animale preistorico) e di ammirare i fondali marini accuratamente riprodotti nei 100.000 metri quadrati dell’Oceanografico.
Infine, quale modo migliore di concludere la tua giornata assistendo a pièce teatrali e concerti sinfonici al Palazzo delle Arti, ammirando l’Agora sullo sfondo? Difficile immaginarlo 🙂 Tieni presente che ci vorranno circa due giorni interi per fare tutte queste cose, perciò organizza bene la tua visita!
Orari: tutti i giorni, 10.00 – 19.00 (alcune zone rimangono aperte fino alle 21.00)
Costo del biglietto: 37,3€ – Acquistalo in anticipo qui (valido per tutte le attrazioni)
Come arrivare: Bus 15, 25, 35, 95, 40, N9
4. Oceanografico di Valencia
Tra i luoghi di interesse di Valencia c’è anche l’Oceanografico, un gigantesco acquario che ospita un totale di 45.000 esemplari provenienti da tutto il mondo. È diviso in 4 aree principali che si articolano in: Artico, Mediterraneo, Oceani e Tropici.
C’è anche un delfinario, che ogni giorno si trasforma nel palcoscenico di spettacoli acrobatici in cui i cetacei sono assoluti protagonisti.
Nell’area del Mediterraneo ci sono 7 acquari che riproducono l’ambiente naturale di 7.400 creature marine presenti nelle vasche. La sezione dei Tropici è costituita da un tunnel in vetro lungo 70 metri, intorno al quale nuotano tartarughe, squali, foche e altre specie tipiche di questi mari. La sezione Oceano è popolata dai teneri pinguini Humboldt, mentre nell’Artico ci sono Beluga e trichechi.
Orari: tutti i giorni, 10.00 – 20.00 (la biglietteria chiude alle 17.00)
Costo del biglietto: € 29,70 – Acquistalo in anticipo qui
Come arrivare: Bus 15, 35, 95, 99
5. Cattedrale di Valencia e Plaza de la Virgen
Tra le cose da fare e vedere a Valencia, Spagna, è impossibile non innamorarsi della Plaza de la Virgen: è un luogo d’altri tempi, sospeso fra presente e passato, in cui i fasti dell’antica Cattedrale si mescolano al vociare degli artisti di strada e degli avventori che popolano i caffè della piazza. Il rumore dell’acqua che zampilla dalla grande fontana di fronte alla chiesa fa da colonna sonora a tutti i turisti in visita alla splendida Cattedrale, che domina la piazza della città fin dal XIII secolo.
Si dice che al suo interno sia custodito il Sacro Graal, il calice dal quale Gesù bevve durante l’Ultima Cena. La coppa, anche conosciuta con il nome di santo cáliz, è realizzata in agata corallina ed è ricoperta di oro e pietre preziose. È conservata dentro una teca, collocata al centro di un grande altare in alabastro. Insomma, vale sicuramente una visita 🙂
Foto presa da Pixabay – autore: Themil
La Cattedrale di Valencia è una struttura di incredibile bellezza. I suoi tre portali si ergono maestosi sui diversi lati della piazza e rispecchiano i diversi stili con cui la chiesa è stata realizzata: il Portale de Los Hierros è barocco, quello degli Apostoli è gotico e il Portale del Palazzo è in stile romanico.
Se hai in programma di trascorrere 2, 3, 4 o 5 giorni a Valencia, ti consiglio di non perderti la visita alla Cattedrale per nessun motivo!
Orari: Ottobre/Maggio, dal lunedì al sabato, 10.00 – 17.30 (orario continuato). Domenica e festivi, 14.00 – 17.30. Giugno/Settembre, dal lunedì al sabato, 10.00 – 18.30 (orario continuato). Domenica e festivi, 14.00 – 18.30
Costo del biglietto: 7€
Come arrivare: Bus 4, 8, 9, 11, 16, 28, 70, 71
6. Torre del Miguelete
Non è altro che il campanile della Cattedrale, situato accanto al Portale de Los Hierros che si affaccia su Plaza de la Reina. Costruito nel XIV – XV secolo ad opera di Andrés Juliá, è oggi una delle attrazioni più visitate dell’intera città. La vista da lassù è impagabile, ma se soffri di vertigini ti sconsiglio di salire i suoi 207 gradini fino alla cima!
Orari: tutti i giorni, 10.00 – 13.00 e 16.30 – 19.00
Costo del biglietto: 2
Come arrivare: Bus Bus 4, 8, 9, 11, 16, 28, 70, 71
7. Luoghi di interesse a Valencia: Plaza del Ayuntamiento
È la piazza più centrica di Valencia, sede del Municipio e del Palazzo delle Poste, due strutture di straordinaria e inaspettata bellezza. Circondata da splendidi edifici in stile neoclassico e liberty, è spesso teatro di eventi e manifestazioni che avvengono nel grande spazio aperto situato a sud della piazza.
Proprio da qui (tra febbraio e marzo) partono le sfilate de Las Fallas, una sorta di carnevale con carri e maschere che vengono poi bruciate al termine dei festeggiamenti. È un momento molto sentito dai valenciani, ma anche dai turisti provenienti da tutto il mondo che fanno la fila per assistere a questo spettacolo fuori dal comune.
Come arrivare: Bus 6, 26, 31, 38, 70, 71, 72, 81
8. Barrio del Carmen e vita notturna a Valencia
Situato nel cuore della città vecchia, il Barrio del Carmen è uno dei quartieri più vivi e animati di tutta Valencia. Insieme a Ruzafa e Colón, è il posto giusto dove recarsi per bere qualcosa in compagnia e trascorrere una piacevole serata passeggiando per i suoi vicoli pieni di ristoranti, caffè, negozi e locali di tendenza.
Nonostante sia uno dei posti più affollati di tutta Valencia, non mancano le cose da fare e l’atmosfera non è mai caotica, anzi. Le persone e i giovani si godono un ottimo pranzo durante il giorno, seduti all’aperto sui tavolini dei bar, e di sera si sgranchiscono le gambe facendo la spola tra un locale e l’altro.
Come arrivare: Bus 4, 5, 7, 8, 9, 11, 16, 27, 28, 60, 62, 70, 71, 73
9. Giardini del Turia
Sapevi che questi giardini sono stati creati solo in seguito a una tremenda inondazione che distrusse buona parte della città nel 1957? Franco, l’allora capo del governo, diede disposizioni per deviare il corso del fiume Turia verso sud, in modo che l’accaduto non si ripetesse più. L’architetto Riccardo Bonfill iniziò quindi a disegnare quello che oggi è diventato il polmone verde della città, un’oasi lunga circa 10 km che collega le mura medievali di Valencia alla Ciutat de les Arts i les Ciènces.
Il parco è la meta preferita delle centinaia di runners che tutti i giorni si allenano correndo tra i viali, oltre che dei turisti che non perdono l’occasione di riposare qualche minuto all’ombra di qualche oleandro in fiore.
Fun fact: proprio in questa zona c’è il Parco di Gulliver, uno spazio dove grandi e piccini si possono divertire arrampicandosi su un’enorme riproduzione in scala del famoso gigante inventato da Jonathan Swift. I vestiti di Gulliver si trasformano in scivoli, rampe e scale dalle quali tutti possono scendere divertendosi come non mai.
Come arrivare: Metro di Valencia L3, L5, L7
10. Bioparc
Un piccolo angolo di Africa nel cuore di Valencia. Il Bioparc è un giardino zoologico che cerca di riprodurre nel modo più fedele possibile l’habitat naturale delle specie che ospita. Al contrario dei tradizionali zoo, nel bioparco non ci sono gabbie di nessun genere: gli animali vivono liberi e a contatto gli uni con gli altri. Zebre, leoni, gazzelle, giraffe, elefanti e gorilla popolano i diversi recinti del Bioparc, all’interno di un ambiente che riproduce la savana africana nei minimi dettagli.
Lo scopo del parco è quello di aiutare i visitatori a capire il funzionamento degli ecosistemi naturali e promuovere la loro conservazione. Se viaggi con bambini, il Bioparc è una delle cose da non perdere a Valencia!
Orari: tutti i giorni, 10.00 – 20.00
Costo del biglietto: 23,80€
Come arrivare: Bus 98, 99, 95, 73
11. La Marina de Valencia e le spiagge della città
Anche questa zona di Valencia, come molte altre, è permeata dall’incontro fra antico e moderno. Il design e l’architettura all’avanguardia della Marina si fonde con gli antichi palazzi liberty del Cabanyal, uno dei quartieri più caratteristici di Valencia, che si trova nei pressi delle spiagge più famose della città: Las Arenas e Malvarrosa.
Perché non terminare una splendida giornata trascorsa a prendere il sole in riva al mare con un aperitivo in uno dei numerosi club della Marina? Questa zona non è solo ricca di ottimi ristoranti, movida e hotel di lusso, è anche uno dei principali incubatori culturali della città: il centro Veles e Vents ospita infatti mostre, musica dal vivo, spettacoli teatrali e di danza.
Come arrivare: Bus 92, 93, 4, 19
12. Parco naturale dell’Albufera
A soli 10 km dalla città c’è il Parco Naturale dell’Albufera, una riserva naturale caratterizzata da splendide spiagge che circondano il più grande lago di tutta Spagna. Le più conosciute sono la Playa de l’Arbre del Gos, Playa de El Salèr e Playa de la Devesa.
Si dice che la paella valenciana sia nata proprio in questa zona disseminata di risaie, e che nel villaggio di El Palmar si possa gustare una delle migliori versioni di questo piatto tipico. Il bello del parco è che può essere visitato in barca, unendo la bellezza del paesaggio alla bontà di una paella assaporata in riva al lago.
Come arrivare: Bus 25
Siamo giunti alla fine di questa piccola guida in cui ti ho parlato di cosa fare e cosa vedere a Valencia in 2, 3, 4 o 5 giorni. Spero di esserti stato d’aiuto per orientarti nel mare di possibilità che questa città è in grado di offrire, ma se dovessi avere ancora qualche dubbio a riguardo non esitare a scrivermi nei commenti, anche solo per condividere la tua esperienza 😉