Myanmar
Myanmar o Birmania? Informazioni generali sul Paese, con una panoramica sul clima e sul miglior periodo per organizzare un viaggio tra Bagan, la vecchia capitale Yangon, Mandalay e il magnifico Lago Inle.
Capitale: Naypyidaw
Continente: Asia
Confini: Bangladesh, India, Cina, Thailandia, Laos
Superficie totale: 676 577 km²
Fuso orario: UTC+6:30
Valuta: Kyat birmano
Lingua ufficiale: Birmano
Nome degli abitanti: Birmani
In questa categoria del sito puoi trovare tutte le informazioni per organizzare il tuo viaggio in Myanmar, partendo da alcune nozioni generali su questo paese del sud est asiatico. Conosciuto anche con il nome di Birmania, confina con la Cina a nord-est, il Bangladesh e l’India a ovest, la Thailandia e il Laos a est, e si affaccia sul mar delle Andamane e sul Golfo del Bengala. Ha una popolazione di oltre 55 milioni di abitanti e la sua lingua ufficiale è il birmano, ma molte persone conoscono bene il cinese e l’inglese.
Quando andare in Myanmar?
Se vuoi sapere qual è il periodo migliore per andare in Birmania tiene presente che si verificano tre stagioni durante l’anno solare; quella più calda va da marzo ad aprile e si possono raggiungere anche i 37 gradi. Se cerchi temperature più gradevoli, i mesi da maggio a ottobre sono quelli più freschi anche per via della stagione delle piogge. In ogni caso il periodo ideale per visitare questo meraviglioso paese è quella che va da novembre a febbraio, in quanto non rischi di imbatterti in uno dei frequenti monsoni che portano grossi nuvoloni e violenti acquazzoni, presenti quasi sempre da giugno a settembre.
Cosa fare e cosa vedere in Birmania
il Myanmar è un paese ricco di cultura, dove sarà facile perdersi tra i suoi templi buddisti, esplorare le pagode e passeggiare tra i caratteristici mercatini assaggiando le specialità culinarie. Ogni città della Birmania racchiude tesori nascosti e qui di seguito voglio indicarti i principali luoghi da non perdere durante il tuo viaggio.
Yangon e la pagoda Shwedagon
Puoi cominciare la tua avventura partendo dalla vecchia capitale Yangon con il suo simbolo che ti lascerà senza fiato e che domina la città, la pagoda Shwedagon. Visita inoltre i parchi e i laghi, quello più grande è il Lago Inya, mentre il parco adiacente al lago Kandawgyi è una distesa artificiale circondata da un’oasi naturale che dona pace e benessere.
Come già accennato sopra però una visita che devi fare assolutamente e che già a primo impatto ti darà una sensazione unica, è la sua pagoda, un luogo sacro per i birmani dato che al suo interno si trovano le reliquie dei quattro Buddha. Situata su una collina, il suo stupa dorato è alto ben 98 metri ed è visibile da ogni angolo della città. Attrazione più bella di Yangon, soprattutto al tramonto quando il sole che scende sulla vecchia capitale riflette sul monumento dorato.
Bagan, la valle dei templi
Tra tutti i luoghi meravigliosi del Myanmar ce n’è uno che è a dir poco spettacolare; Bagan, che con i suoi 4000 templi è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. La sua storia risale all’874 d.C. quando il re Pyinbya spostò la capitale del Regno Pagan e per 250 anni divenne una delle potenze della zona; fu durante questo periodo che vennero costruiti ben 10.000 edifici tra templi, monasteri e stupa. Oggi invece sono circa 4000 quelli che si possono ammirare e alcuni sono ancora conservati in perfette condizioni.
La città è divisa in tre zone; New Bagan, Old Bagan e Nyaung-U. I templi ed edifici più importanti che puoi visitare nella valle dei templi sono il Tempio di Ananda, il Naga Yon, l’Abeyadana Temple e il Thatbyinnyu; noleggia una bici o una e-bike, lo scooter elettrico molto diffuso in zona, perfetto per visitare le zone più distanti.
Mandalay e Lago Inle
Le ultime due cose che ti suggerisco di vedere in Myanmar, sono la città di Mandalay e il Lago Inle. Mandalay è un porto commerciale sul fiume Irrawaddy e importante centro industriale del Paese. A primo impatto l’impressione è quasi scioccante ma, camminando tra le sue strade sempre molto trafficate, potrai scoprire veri e propri tesori come il Palazzo Reale, costruito dal re Mindon e circondato da cinta muraria. Come le due città precedenti, anche Mandalay ha i suoi templi e pagode, come la pagoda Khutodaw dove è conservato il libro più grande del mondo, mentre il Tempio Mahamuni è uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio dell’intera Birmania, dato che al suo interno si trova la statua del Buddha divinazzata.
Altro simbolo molto visitato di Mandalay è l’U Bein Bridge, il ponte in legno più lungo al mondo, dove migliaia di turisti tutto l’anno si recano per ammirare il tramonto. E se ti piace acquistare oggetti e souvenir del posto, ti consiglio di recarti al Jade Market dove potrai acquistare la giada e osservare i lavoratori indaffarati alla lavorazione delle pietre, e i compratori (soprattutto cinesi) contrattando con i venditori locali. Il Lago Inle è una zona della Birmania dove il tempo sembra si sia fermato; la gente del posto vive in villaggi costruiti su palafitte e i pescatori remano con le loro gambe per lasciare le mani libere per la pesca.