Come funziona Airbnb: guida completa per viaggiatori e proprietari

In un’epoca in cui il turismo tradizionale sta evolvendo verso esperienze più autentiche e personalizzate, Airbnb si è affermato come uno dei protagonisti principali di questa trasformazione. Se stai pianificando un viaggio o hai una proprietà che vorresti affittare sulla piattaforma, è importante capire come funziona Airbnb sia per viaggiare che per ospitare.

In questa guida completa puoi conoscere tutti gli aspetti di questa piattaforma rivoluzionaria, dal processo di prenotazione su Airbnb alla gestione di un alloggio, con un’attenzione particolare al contesto italiano.

Storia di Airbnb

Airbnb nasce nel 2008 a San Francisco da un’idea semplice ma brillante: permettere a chiunque di affittare una stanza o un’intera abitazione per brevi periodi. Il nome Airbnb deriva da “Air Bed and Breakfast”, riferimento ai materassi gonfiabili (air bed) che i fondatori Brian Chesky e Joe Gebbia utilizzarono per ospitare i primi clienti nel loro appartamento.

Come funziona Airbnb

In Italia, la piattaforma ha conosciuto una crescita esponenziale negli ultimi anni, con oltre 400.000 annunci che spaziano dai piccoli monolocali nel centro storico di Roma alle ville con piscina in Toscana, dai trulli pugliesi agli chalet alpini. Questa varietà rappresenta perfettamente la filosofia di Airbnb: offrire soluzioni abitative uniche che permettano ai viaggiatori di vivere come locals, immergendosi nella cultura e nelle tradizioni locali.

Come Utilizzare Airbnb: guida per i viaggiatori

Uno dei miei siti di viaggio preferiti per prenotare alloggi in tutto il mondo è senza dubbio Airbnb, un portale che mette in contatto chi ha una stanza oppure un intero appartamento da affittare con chi deve viaggiare in una determinata città.

Semplicità d’uso e la possibilità di contattare gli host prima di ogni viaggio sono sicuramente tra i punti di forza di questo innovativo portale. Il sito è ideale se vuoi vivere un’esperienza da persona del posto piuttosto che da turista quando visiti una città.

Infatti con Airbnb è molto semplice conoscere host (le persone che ospitano) gentili e simpatici e sempre pronti a dare qualche consiglio su cosa fare, cosa vedere oltre che condividere momenti come cene e uscite. Un modo differente di viaggiare e sicuramente molto affascinante, per scoprire altri angoli nascosti di una città ma anche per conoscere tante persone del posto che possono diventare buoni amici.

Come creare un account e completare il profilo

La procedura di creazione dell’account su Airbnb è semplice e richiede pochi minuti: è possibile registrarsi con un indirizzo email, un account Google o Facebook sia tramite sito web ufficiale che grazie all’app disponibile gratuitamente per dispositivi iOS sull’App Store e per dispositivi Android su Google Play Store; l’app consente inoltre di gestire l’intero viaggio direttamente dallo smartphone o tablet, dalla ricerca iniziale dell’alloggio fino al check-out.

Airbnb come funziona

Una volta completata la registrazione, è importantissimo dedicare tempo alla creazione di un profilo completo e ben curato, in modo da aumentare significativamente le possibilità di accettazione delle richieste di prenotazione, poiché gli host generalmente preferiscono affittare a persone di cui possono fidarsi.

Nel tuo profilo dovresti includere una foto riconoscibile, una breve biografia e idealmente una verifica dell’identità. Quest’ultimo passaggio richiede il caricamento di un documento d’identità valido come carta d’identità o passaporto e, sebbene non sia obbligatorio, è fortemente consigliato per aumentare la credibilità e la fiducia reciproca all’interno della comunità.

La ricerca dell’alloggio perfetto: utilizzo dei filtri e della mappa

Una delle caratteristiche più apprezzate di Airbnb è la possibilità di filtrare le ricerche di appartamenti in base a numerosi parametri. Oltre ai criteri basilari come la posizione, le date e il numero di ospiti, è possibile affinare la ricerca specificando il tipo di alloggio (appartamento, villa, stanza privata etc.), le caratteristiche desiderate (piscina, aria condizionata, Wi-Fi e molte altre), e le opzioni di accessibilità per persone con mobilità ridotta.

La piattaforma offre inoltre la visualizzazione sulla mappa, particolarmente utile per valutare la posizione esatta dell’alloggio rispetto ai punti di interesse che si desidera visitare. Un consiglio prezioso è quello di utilizzare la funzione Salva per creare una lista di appartamenti preferiti tra cui scegliere con calma.

In Italia, la varietà di sistemazioni disponibili su Airbnb è straordinaria: dalle dimore storiche nei centri città agli agriturismi nelle campagne, dalle case grotta di Matera ai fari ristrutturati sulla costa. Questa diversità consente di trovare soluzioni per ogni budget e stile di viaggio, rendendo l’esperienza di soggiorno unica e personalizzata.

Annunci e recensioni: come leggerle e interpretarle correttamente

Quando si visualizza un annuncio su Airbnb, è importante prestare attenzione a tutti i dettagli forniti. Le foto dovrebbero mostrare chiaramente tutti gli ambienti, mentre la descrizione dovrebbe specificare le caratteristiche, i servizi inclusi e le eventuali regole della casa, oltre alla posizione dell’alloggio, che spiega come raggiungere l’appartamento e quali servizi sono disponibili nelle vicinanze.

Ma come funziona Airbnb per quanto riguarda le recensioni? Sulla piattaforma solo gli ospiti che hanno effettivamente soggiornato presso una struttura possono lasciare una recensione, garantendo così l’autenticità dei feedback. È consigliabile leggere attentamente sia le recensioni positive che quelle negative, prestando particolare attenzione a commenti ricorrenti su pulizia, posizione e comunicazione con l’host.

Il processo di prenotazione e pagamento

Airbnb offre due modalità di prenotazione: immediata o con richiesta. La prenotazione immediata consente di confermare immediatamente il soggiorno, mentre la prenotazione con richiesta prevede l’approvazione da parte dell’host entro 24 ore. In entrambi i casi, è possibile (e consigliato) contattare l’host prima della prenotazione per chiarire eventuali dubbi o necessità particolari.

Per quanto riguarda il pagamento, Airbnb funge da intermediario, trattenendo l’importo fino a 24 ore dopo il check-in per garantire la protezione sia dell’ospite che dell’host. Le tariffe visualizzate possono includere diversi servizi aggiuntivi: il prezzo base per notte, la commissione di pulizia, il costo per ospiti aggiuntivi e la commissione di servizio Airbnb. A questi costi si aggiunge la tassa di soggiorno, obbligatoria in molte località italiane e variabile in base alla destinazione e alla stagione.

I metodi di pagamento accettati includono carte di debito e di credito, PayPal, Apple Pay e, in alcuni paesi, bonifico bancario.

Comunicazione con l’host e soggiorno

Una comunicazione efficace con l’host è fondamentale per un’esperienza positiva. La piattaforma di Airbnb offre un sistema di messaggistica interno che dovrebbe essere utilizzato per tutte le comunicazioni, garantendo così la tracciabilità delle conversazioni e la protezione dei dati personali.

Prima dell’arrivo, è importante concordare le modalità di check-in e verificare se l’host sarà presente o se è previsto un sistema di self check-in. Durante il soggiorno, la maggior parte degli host resta disponibile per risolvere eventuali problemi o fornire suggerimenti sulla zona. Alla partenza, è buona prassi seguire le istruzioni per il check-out, che generalmente includono indicazioni sulla pulizia dell’appartamento, la gestione dei rifiuti e restituzione delle chiavi.

Al termine del soggiorno, entrambe le parti hanno 14 giorni per lasciare una recensione sull’esperienza; cerca di scrivere una recensione dettagliata, per contribuire a mantenere alta la qualità del servizio all’interno della comunità Airbnb.

Come funziona Airbnb per proprietari: come diventare host

Diventare host su Airbnb può rappresentare un’interessante opportunità di guadagno extra o un’attività a tempo pieno. Il processo di registrazione come host è relativamente semplice: dopo aver creato un account, si può procedere alla creazione dell’annuncio compilando dettagliatamente le informazioni sulla proprietà, caricando fotografie di qualità e stabilendo prezzi e condizioni.

Prima di iniziare però, è fondamentale verificare le normative locali; in Italia ad esempio, la regolamentazione degli affitti brevi varia considerevolmente da regione a regione e persino da comune a comune. Alcune città come Firenze, Venezia e Roma hanno introdotto misure restrittive per limitare la proliferazione degli affitti turistici ed è necessario inoltre considerare eventuali regolamenti condominiali che potrebbero vietare o limitare l’attività.

Airbnb proprietari

Fai inoltre attenzione alle normative fiscali e legali, gli host sono infatti tenuti a comunicare i dati degli ospiti alle autorità e, in molte località, a riscuotere e versare la tassa di soggiorno.

Creazione di un annuncio efficace

Il successo come host Airbnb dipende in larga misura dalla qualità dell’annuncio; aspetti come un titolo accattivante, una descrizione dettagliata e fotografie professionali possono fare la differenza. Le immagini, in particolare, dovrebbero mostrare tutti gli ambienti in condizioni ottimali, preferibilmente con luce naturale e prive di disordine.

Nella descrizione, oltre a elencare le caratteristiche dell’alloggio, cerca di includere informazioni sul quartiere, sui mezzi di trasporto disponibili e sulle attrazioni nelle vicinanze. Un buon host anticipa le domande degli ospiti fornendo dettagli pratici come le istruzioni per l’utilizzo degli elettrodomestici, il Wi-Fi e i sistemi di riscaldamento e aria condizionata.

La trasparenza è fondamentale: eventuali limitazioni o aspetti potenzialmente problematici (come scale ripide, rumori occasionali o assenza di ascensore) dovrebbero essere chiaramente comunicati per evitare insoddisfazione e recensioni negative.

Impostazione dei prezzi e gestione delle prenotazioni

Airbnb offre uno strumento di suggerimento prezzi basato su domanda, stagionalità e caratteristiche dell’alloggio, ma è consigliabile anche confrontare annunci simili nella stessa zona. Una strategia di pricing dinamico, con tariffe più alte nei periodi di alta stagione o in corrispondenza di eventi locali, può aiutarti a massimizzare i guadagni.

Per quanto riguarda le politiche di cancellazione, Airbnb offre diverse opzioni: flessibile, moderata e rigida. La scelta dipende dal tipo di mercato: in località con alta domanda, una politica più rigida può essere sostenibile, mentre in aree meno turistiche potrebbe essere preferibile offrire maggiore flessibilità.

La gestione del calendario richiede attenzione costante per evitare sovrapposizioni o periodi di indisponibilità non segnalati. Molti host utilizzano software specifici per sincronizzare il calendario Airbnb con altre piattaforme di affitti brevi.

Superhost: cosa significa?

Dopo aver accumulato prenotazioni e recensioni positive, gli host possono ambire allo status di Superhost. Questo riconoscimento, assegnato trimestralmente, richiede di soddisfare criteri specifici: almeno 10 soggiorni all’anno, un tasso di risposta del 90% o superiore, un tasso di cancellazione inferiore all’1% e una valutazione complessiva di almeno 4,8.

I Superhost godono di maggiore visibilità nelle ricerche, un badge distintivo sul profilo e accesso a supporto prioritario. Secondo le statistiche di Airbnb, i Superhost guadagnano in media il 22% in più rispetto agli altri host.

Come funziona il programma Superhost?

I requisiti per ottenere lo status di Superhost sono stati calibrati da Airbnb per identificare gli host veramente eccellenti, e includono quattro parametri fondamentali:

  • Volume di prenotazioni: L’host deve aver completato almeno 10 soggiorni nell’anno precedente o 100 notti distribuite su almeno 3 prenotazioni.
  • Velocità nelle risposte: È richiesto un tasso di risposta minimo del 90% ai messaggi ricevuti. In particolare, l’host deve rispondere entro 24 ore alla maggior parte delle richieste iniziali e delle domande degli ospiti.
  • Affidabilità: Il tasso di cancellazione deve essere inferiore all’1%, con eccezioni concesse solo per circostanze attenuanti documentabili (come emergenze mediche o danni improvvisi all’alloggio).
  • Recensioni positive: La valutazione complessiva deve essere di almeno 4,8 stelle su 5, calcolata come media delle recensioni degli ultimi 12 mesi.

Il sistema è progettato per essere completamente meritocratico: non esistono quote massime di Superhost per città o regione, non è nemmeno possibile candidarsi o accelerare il processo. Lo status viene assegnato esclusivamente sulla base delle performance misurate attraverso i parametri oggettivi sopra descritti.

I vantaggi concreti dello status di Superhost

Ottenere il badge Superhost comporta numerosi benefici tangibili, che si traducono in vantaggi competitivi significativi: l’algoritmo di Airbnb tende a favorire i Superhost nei risultati di ricerca, posizionandoli più in alto rispetto ad host con caratteristiche simili ma privi del riconoscimento.

Alloggi Airbnb

Inoltre, molti viaggiatori utilizzano il filtro Superhost per restringere le proprie ricerche, escludendo di fatto gli annunci di host non certificati.

Sicurezza della piattaforma

Airbnb ha implementato diversi sistemi per garantire la sicurezza sia degli ospiti che degli host, come ad esempio l’assicurazione AirCover. La verifica dell’identità, il sistema di recensioni e i pagamenti tramite la piattaforma costituiscono i pilastri di questo sistema di fiducia.

In caso di problemi o controversie, il Centro Assistenza di Airbnb è disponibile 24/7 in molteplici lingue, incluso l’italiano. La piattaforma prevede inoltre un processo di risoluzione delle controversie che permette a entrambe le parti di esporre le proprie ragioni prima di un eventuale intervento da parte del team Airbnb.

Differenze tra Airbnb e hotel

La scelta tra Airbnb e hotel tradizionali dipende dalle preferenze personali e dallo scopo del viaggio. Gli hotel offrono servizi standardizzati e personale disponibile 24 ore su 24, mentre Airbnb propone un’esperienza più personalizzata e, in alcuni casi, più autentica.

Per soggiorni brevi gli hotel possono rappresentare la soluzione più pratica, mentre per vacanze più lunghe, viaggi in famiglia o per chi desidera vivere come una persona del posto, Airbnb offre vantaggi significativi in termini di spazio, privacy e immersione culturale.

Vantaggi e svantaggi di prenotare con Airbnb

Prenotare un soggiorno su Airbnb presenta numerosi vantaggi ma anche alcune potenziali criticità che è importante conoscere prima di effettuare una prenotazione.

Il primo e più evidente vantaggio di Airbnb è l’ampia varietà di alloggi sistemazioni disponibili; a differenza delle catene alberghiere, dove le camere tendono ad essere standardizzate, su Airbnb è possibile trovare proprietà uniche e caratteristiche.

Dal punto di vista economico, Airbnb risulta particolarmente vantaggioso per soggiorni di media-lunga durata o per gruppi numerosi. Un appartamento con due o tre camere da letto costa generalmente meno di più camere d’albergo separate, permettendo inoltre di risparmiare sui pasti grazie alla possibilità di cucinare in casa. Molti host offrono anche significativi sconti per soggiorni settimanali o mensili, rendendo la piattaforma ideale per nomadi digitali o per chi cerca sistemazioni temporanee per lavoro o studio.

L’autenticità dell’esperienza rappresenta un altro punto di forza fondamentale. Soggiornare in un quartiere residenziale anziché in una zona turistica permette di immergersi nella vita quotidiana locale, scoprire negozi e ristoranti frequentati dagli abitanti del posto e vivere la destinazione da una prospettiva più autentica.

Gli host, inoltre, spesso forniscono consigli personalizzati e raccomandazioni che difficilmente si troverebbero nelle guide turistiche ufficiali.

La flessibilità è un ulteriore vantaggio significativo: molte strutture Airbnb offrono orari di check-in personalizzabili (specialmente quelle con sistemi di self check-in), spazi comuni dove socializzare con altri viaggiatori o con l’host, e la possibilità di accogliere animali domestici, caratteristiche non sempre disponibili nelle strutture alberghiere tradizionali.

Airbnb app

Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi da prendere in considerazione; ad esempio, nonostante le foto e le recensioni, è impossibile sapere esattamente cosa aspettarsi fino all’arrivo. La qualità dell’arredamento, la pulizia e i comfort possono variare considerevolmente da un alloggio all’altro, anche a parità di prezzo.

L’assenza di personale disponibile 24 ore su 24 può rappresentare un problema in caso di emergenze o difficoltà impreviste. Se un guasto si verifica nel cuore della notte o si rimane accidentalmente chiusi fuori dall’appartamento, la risoluzione potrebbe non essere immediata come in un hotel con reception sempre aperta.

La location degli alloggi, soprattutto nelle grandi città, richiede attenzione: a differenza degli hotel, spesso concentrati in zone centrali e ben servite, gli appartamenti Airbnb possono trovarsi in quartieri periferici o meno accessibili con i mezzi pubblici, è quindi fondamentale verificare attentamente la posizione e i collegamenti prima di prenotare.

Bilanciando vantaggi e svantaggi su come funziona Airbnb, la piattaforma di prenotazione alloggi rimane una scelta eccellente per viaggiatori flessibili, alla ricerca di esperienze autentiche e di un buon rapporto qualità-prezzo. Tuttavia, per soggiorni molto brevi, gli hotel sono l’opzione più adatta per molti viaggiatori.

La scelta dipende dallo stile di viaggio personale e dalle priorità specifiche di ciascun viaggiatore.

Impatto sul territorio e considerazioni finali

Il rapido sviluppo di Airbnb ha sollevato interrogativi sul suo impatto nelle città ad alta densità turistica. In alcune località italiane come Venezia, Firenze, Tropea o le Cinque Terre, la conversione di appartamenti in affitti brevi ha contribuito allo spopolamento dei centri storici e all’aumento dei prezzi degli affitti a lungo termine.

D’altro canto, Airbnb ha permesso la rivitalizzazione di borghi e aree meno turistiche, creando opportunità economiche in zone precedentemente escluse dai flussi turistici tradizionali. Molti piccoli proprietari hanno potuto ristrutturare immobili altrimenti inutilizzati, contribuendo alla conservazione del patrimonio immobiliare.

8
Condividi su: